lunedì 3 ottobre 2011

Oh WHAT A LINK! - Percorsi Musicali

Vi voglio rinfrescare -prima di introdurre gli ospiti della settimana- il significato di questo appuntamento del lunedì. Il "Monday's Lazy Link" nasce per dimostrare quanto il nostro mondo (inteso in piccolo, ovviamente) sia pieno di stimoli, di persone creative animate da passione che, tramite le più disparate forme d'arte, vivono un passetino più avanti (o più in alto... o in ogni caso leggermente spostati dal flusso della massa) la vita di tutti i giorni. Persone che sono una continua fonte di ispirazione e che ti fanno capire che viviamo in un posto decisamente migliore di quello che alle volte ci appare...

Oggi siamo alla Percorsi Musicali, scuola di musica della mia città. Ecco... già la definizione scuola di musica gli va strettissima, è riduttiva e sminuisce quello che si incontra varcando l'enorme vetrata di un anonimo capannone uguale ad altri mille sulla via Leopardi, in zona Picchianti.

La Percorsi Musicali vive infatti in un involucro decisamente anonimo... sembra piovuta per sbaglio in un complesso artigianale nell'area industriale di Livorno.

Al suo interno si schiude però un mondo inaspettato... un mondo in movimento, un ingresso colorato, un palco, sale di prova, sale registrazione, gente che va e viene, ragazzi di tutte le età, odore di pasticceria (?) e Musica, sempre Musica, la più disparata, che si accavalla filtrando dalle porte delle camere insonorizzate... e poi bella fotografia, angoli che sembra di essere a casa, ogni sera un'iniziativa diversa e nuove collaborazioni...

Foto Federico Cantini

Il merito di tutto questo? Una storia memorabile, il sudore di grandi musicisti e la passione di quattro ragazzi, veri, che hanno scelto di dedicare la loro vita alla musica (o forse è la musica che ha scelto loro?)

Ho la fortuna di conoscere da tempo alcuni di loro. Sono entrato in questo mondo quando Greta (di PM), amica di una vita mi disse: "Cijecam, devi venire a vedere un attimo la scuola quando puoi, perché c'è da mettersi le mani nei capelli... in termini di design parlando!" ... e in effetti non c'era il tempo per mettere le mani nei capelli, perché questi cadevano prima per lo spavento, alla vista... :)


Accettai di buon grado e mi si aprì un mondo. Nelle tre settimane a venire, fra decisioni partecipate e sofferte, lavori condivisi, sforzi comuni, i 4 mi fecero sentire parte della PM, mentre lentamente lo squallido capannone si trasformava in quello che realmente era: uno splendido contenitore di sogni, scanditi a tempo di musica...

2 commenti:

  1. Capisco tutto, in fondo io sono quasi 15 anni che vivo nel mondo della musica, dai piccoli studi alle case discografiche più grosse ho visto un po' di tutto!
    Serena Scuderi

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  2. ...e mi hai ricordato tutto un mondo... il mio!!

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