PURE POOR DESIGN!
per la serie
"TRITO, BANALE, PUERILE E PURE SCONTATO!"
Non immaginatevi chissà quale romantica interpretazione da dare al titolo di questa rubrica... design con poco! design per tutti! design popolare! na na....
POOR DESIGN, inteso proprio nel senso di "povero design!", detto con la testa nelle spalle, lo sguardo basso e un movimento di disapprovazione del capo.
Sì perché ci sono quelle cose viste e riviste, che hanno fatto tutti a più riprese ai vari angoli del mondo, ma che proprio non riesci a trattenerti dal fare. Cosa ti spinge a imbarcarti in progetti del genere non è semplicemente un "...vabbè lo vuol fare per sentirsi ganzo, ma tanto l'hanno già fatto prima", ma è una specie di richiamo primordiale...
Questa settimana vi presento
lapoltronadicartone!
Vediamo se riesco a spiegarvi questo istinto.
Intanto c'era questa montagna di scatole avanzate dal trasloco, occupava spazio vitale, lo spazio di quattro sedie per diana!, e, per quanto se ne dica, il processo di riciclaggio della carta non è che sia tutto sto trionfo d'
ambientalesimo!;), meglio usarne meno semmai!
E poi c'era che guardare questa pila di fogli di cartone pressato mi faceva passare ad un'altra dimensione, mi sembrava di entrare nella dimensione in cui gli oggetti prendono vita, forma e costituzione, una dimensione dove gli oggetti sono scansionati e scansionabili in infinite sezioni... mi dava l'idea che, avendo in mano un foglio di cartone, avessi in mano la chiave, il mattone più semplice e scomposto e non-scomponibile della materia... avevo in mano
tutto, ero una specie di Creatore, potevo fare
tutto! (non sprecate adesso inutili battute sull'uso di droghe, dai!...scontati, vi dedico il prossimo venerdì altrimenti!).
Il fatto è comunque che mi pervadeva una non so quale strana appagante sensazione nel vedere che la poltrona prendeva forma... la pila di cartoni si assottigliava (e non sembravano bastare mai), la lama del taglierino si consumava, il barattolo della colla si asciugava, la mia pazienza e il mio carattere che imboccavano certe colossali fughe -mi prende una certa insofferenza pure adesso a distanza-!
Ma del resto... che ci vogliamo fare... in onore del concetto si fa questo e altro! :)
Ed eccola qua... comoda e confortevole (veramente!), come una sorta di araba fenice uscita (non proprio levatasi in volo!) dal settore macero di una cartiera...