giovedì 29 dicembre 2011

TWP - La sedia per Michi e Dani.

[Chiedo umilmente scusa per questa uscita alla Barbara Giulienetti]

Daniela e Michele mi commissionarono questa sedia Liberty appartenuta al nonno svariati mesi fa, adoperando l'espressione magica: "quando puoi, con calma". L'occasione del Natale calzava a pennello per portare a compimento l'opera.

Ovviamente il risultato finale ha differito parecchio da quello che era il mio progetto di partenza. La sedia, in legno massello, era stata smaltata in rosso negli anni in cui gli smalti erano delle vere colate a piombo ultracorazzanti. Era quindi impensabile restituire alle superfici la giusta liscezza per ottenere un risultato privo di asperità. Così ho deciso di cimentarmi in un effetto (finto-vero) trasandato.



Ho dato prima una mano di chocolate-brown, una vera delizia per il pennello, e dopo un paio di giorni una mano di bianco. Una passata di carta abrasiva per evidenziare le asperità della vecchia verniciatura e dare un aspetto invecchiato alla nuova finitura.

La mia idea era di far rifiorire il marrone; in questo modo la finitura avrebbe sposato perfettamente il rivestimento in Annamoa verde (d'altronde va finita!) della seduta. Ma il vecchio e caro rosso era poco avvezzo a mettersi in disparte! Ho cercato di ovviare al problema ritagliando la volpozza, tendente al rosso arancio, in sostituzione dell'alberello rosa-chiaro, mia idea di base: il risultato non ha soddisfatto in pieno il sottoscritto, ma è piaciuto ai proprietari, ergo...

5 commenti:

  1. carina...ma mi piaceva anche marrone cioccolato :)P

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  2. Una sedia che non si è lasciata domare facilmente...che personalità! ;D

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  3. La sedia è riuscita perfettamente!sai bene quanto affetto racchiuda per me quella sedia così tremendamente scomoda!Ricollocarla a casa in un rinnovato make up...creato da te la rende ancor più speciale! Il rosso che riaffiora si intona perfettamente al sentimento nostalgico che la caratterizza!Grazie!

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  4. Ehehe
    La scomoda verità è che c'è un po' di Paint Your Life in ognuno di noi, solo che a qualcuno è più sotto di altri.
    Complimenti sei riuscito a ridare una seconda vita a questa sedia, che ora ha un anima forte e da protagonista!
    Bravo!

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