giovedì 28 luglio 2011

THURSDAY - IDEE TAKE AWAY! LAMP IT UP

Questo giovedì vi lascio un'idea semplice e rapida. The PUMP-LAMP!


Avevo questa vecchia pompa rotta, ho aggiunto un porta lampada sulla ghiera e passato un cavo elettrico attraverso il tubo. Pochissimo lavoro, massima soddisfazione e risultato di assoluto effetto!
RUOTE A TERRA E LUCI DI DESIGN!


mercoledì 27 luglio 2011

THIS WEEK PROJECT - MATErASSE' ADDICTED

C'è stato un breve periodo in cui ho avuto la fissa per il mateRassé, lo ammetto.... Anzi no! Ricominciamo:
Ciao, mi chiamo Francesco ed è 1 anno, 3 mesi e 20 giorni che non uso il mateRassé!

MateRassé con la "R", come stava scritto sullo scaffale all'ingrosso di stoffe... la versione intoscanita del matelassé, e che di fatto -oltretutto- era semplicemente un cotone bello spesso con motivi floreali in rilievo. Era perfetto per i lavori alla PM (...), il contrasto giusto con un ambiente così "tecnico"; costava solo 19 €/m e ne comprai quindi a iosa.

Quando poi si presentò questo lavoro commissionato dalla Misericordia di un paesello vicino a casa mia fui ben lieto di dar fondo alla scorta!




Giunta alla sua terza vita (da seduta fissa su un mezzo per il soccorso, a sedia a rotelle a portantina) era la sfida perfetta!

Ripulita:



Spogliata:



E rivestita!


Un prima&dopo ricco di soddisfazioni!

martedì 26 luglio 2011

EXTRA - 24

Questa settimana concedetemi un extra.

Nel fresco post-risveglio di queste mattine mi sto dedicando ad un progetto diverso. Avevo trovato un paio di anni fa un calendario con 24 stampe di eccellente qualità di Icone Russe del XVII secolo. Decisi che valeva la pena usarle.


Ho sempre avuto una certa attrazione per le icone sacre. Mi piace la luminosità che emanano, mi piace la loro perfezione che nasce dall'insieme di proporzioni stonate, prospettive mangiate, bambinelli non-giovani e sguardi catatonici.

Così decisi di farmi un paio di dozzine di icone... tanto per... non si sa mai potessero tornare utili. Ovviamente con la solita filosofia del minima spesa - massima resa. Ritagliai le immagini e ne ripulii i contorni, feci 24 tavole a misura (ricavate dal vecchio tinello di cucina) addolcendone i bordi e le estremità e... mi fermai!

A selection from "tavole" :)

Mi fermai fino a questa settimana! Ieri ho deciso di tirar fuori le 24 tavole dalla soffitta. Ho recuperato un po' di tempere, della colla vinilica, del flatting e ho piazzato una postazione da anziana pensionata sul terrazzo! :D Un bel lavoro leggero e pulito! Ogni tanto ci vuole...

Le prime tre sotto incollaggio!

lunedì 25 luglio 2011

Oh WHAT A LINK! - In Pigiama

Eheh! Che il Lazy Link di questa settimana si chiami "In pigiama" mi fa proprio sorridere. Accoppiata perfetta.

Header di "In pigiama"

In Pigiama è il blog di Lucia, barese d'assalto, con la passione per la casa, la cucina, la cultura del fai da te, la cultura del fai-con-noi, la cultura del fai-per-gli-altri!

Una cosa che mi ha colpito di Lucia è infatti proprio questa: l'opera che si propone di raggiungere col suo blog, oltre che raccontarsi e raccontare, è quella del tutto per tutti, del condividere le proprie esperienze e la propria conoscenza non solo per farsi ascoltare, ma anche per farsi "copiare", seguire (non solo nel senso di follower, ovvio!) dagli altri e magari facendo sì che questi facciano la metà della sua fatica, trovando già la strada in parte aperta. Lucia è sostenitrice e promulgatrice del vero web democratico!

E ne parlo volentieri perchè se ho iniziato questa avventura è anche grazie alla sua spinta, che non si è risparmiata in consigli, suggerimenti, sperimentazioni "passate" per il semplice gusto di farlo.

Per questo quando guardo Lucia e il suo blog mi viene da chiedermi... ma che c'entra il pigiama?! Io lo avrei chiamato "In tuta da guera!", "In scarpe da trekking!" :) ... a voi la risposta http://inpigiama.blogspot.com/

venerdì 22 luglio 2011

FRIDAY! POOR DESIGN! - LAVATRICE := PIG! /1

PURE POOR DESIGN!
per la serie "TRITO, BANALE, PUERILE E PURE SCONTATO!"

Concedetemi di linkarvi, per chi non conoscesse già questa rubrica, al primo appuntamento, quello con la poltrona di cartone, per capire di che si parla da queste parti il venerdì.

Questa settimana tocca alla lavatrice!
Della lavatrice non si butta via niente! E' proprio vero! Ed è per questo che da queste parti quando si rompe una lavatrice....si fa festa! (specialmente quando a rompersi è quella di qualcun'altro!).

Il primo appuntamento di "Lavatrice := pig!" è con -ovviamente- il cestello della lavatrice! Ma non potete immaginare (o forse sì) le meraviglie di perfetta armonia stilistica che si celano dentro questo parallelepipedo smaltato bianco!

Dicevo, il cestello della lavatrice. La lavatrice in questione la trovai in campagna, all'addiaccio, divorata dalla ruggine e con al suo interno le basi per un buon incipit verso nuove forme di vita. In questo brodo primordiale stava a bagno, sotto un trentennio di calcare, lui, bellissimo, con il lusso tutto dei primi elettrodomestici anni '60 di far bella mostra di un motivo decorativo (che ovviamente nessuno avrebbe mai visto) stampato a pressa sul lato dell'oblò. Fortuna doppia il contrappeso, non in insipido cemento come nelle moderne macchine lava-panni, ma di pieno, duro e pesantissimo ferro!


Foto di Federico Cantini, fotografo ufficiale di Percorsi Musicali

Un elemento perfetto insomma, che sembrava uscito così com'era dalla mente del più geniale dei designers. E con un po' di anticalcare, una bella rete d'acciaio, del convertitore di ruggine per la base e uno smalto rosso lucido è diventato l'ideale per la vetrina di Percorsi Musicali (presto su questi schermi).


Foto di Giuliana Franklin. Ti piace l'idea dei pannelli fotografici? Ricordati di Percorsi Musicali fra i miei futuri post!

Potrei stare ore a decantare l'amore che ho per questo pezzo! Svolge la funzione di lampada, che a sera disegna dei giochi bellissimi sui pannelli fotografici e sulle pareti della scuola. Un'ambientazione perfetta, accentuata dal fatto che il cestello ha conservato la capacità di ruotare sui cuscinetti interni alla base in ferro... effetti di luce dinamici assicurati!!

Se come me impazzite particolarmente per questo tipo di "design abbordabile" vi consiglio un giro sul blog di Lucia: trovate due post interessanti. Uno parla di un suo lavoro, una superba alternativa al riuso del cestello, dotato della marcia in più di provenire da una macchina a carica dall'alto, trasformato in comodino-contenitore-lampada-con ruote piroettanti: lo trovate qui. L'altro mostra un po' di immagini raccolte in rete sempre da Lucia con altre proposte interessanti di riciclo. Vi consiglio comunque una ricerca sul web per scoprire infinite idee in merito!

Alla prossima!

mercoledì 20 luglio 2011

THIS WEEK PROJECT - LA SCARPIERA

Un vecchio mobile di legno massello trovato per metà immerso nel fango, un barattolo di bianco, un vecchio vestito, degli scampoli recuperati dal baule dei sogni di zia Anna, dei pomelli riciclati da un mobile Ikea, qualche idea alla Andersen e quell'ispirazione IDA style che non deve mai mancare quando si tratta di decorare la propria casa.


Prometteva bene quando lo intravidi una sera, adagiato sul fianco, nella fossa per la raccolta delle acque alle spalle del cassonetto di Salviano. E continuava a promettere bene anche dopo aver trascorso un inverno sotto un telo di plastica in mezzo al campo dove un tempo sorgeva il mio magazzino. Aveva quindi superato il cijecam-test di tolleranza: saper aspettare pazientemente il momento per ricevere le giuste attenzioni.


Era diventato nido di formiche, quindi una volta rimosso il fango è stato disinfestato, poi levigato, fornito di ripiani e di nuovi cassetti, verniciato e vestito (senza ovviamente aver acquistato neanche mezzo metro di stoffa o di legno!)



Accompagnato da un pensile (costruito con le tavole recupaerate dalla ex-testata del mio letto!) in un azzurro vagamente ispirato da Ilaria, abitato da un passerotto alla Andersen, è infine diventato fiero panorama dalla mia finestra del soggiorno!

Che ve ne pare?!

lunedì 18 luglio 2011

Oh WHAT A LINK! - Casa Andersen

Buon Lunedì! Sole limpido e aria fresca! Tempo che si accorda perfettamente al blog che guiderà le nostre ispirazioni questa settimana!

Dopo un weekend di silenzio (non dovuto -ahimè- a del sano riposo) oggi parliamo di Casa Andersen: MERAVIGLIA pura!

L'intestazione del blog


Casa Andersen è:
luogo virtuale, il mondo delle idee, delle ispirazioni, dei sogni di Aina, padrona di casa
luogo fisico e reale, la casa di Aina dove le idee prendono forma e sostanza,
e molto, molto di più!

Foto da http://casandersen.blogspot.com/2011/04/busy-days.html


Aina riesce a trasformare ogni scampolo di stoffa, ogni striscia di nastro in pura poesia per gli occhi. Riesce a donare ad ogni angolo della sua casa un aspetto fresco e magico... il tutto sempre con pochi semplici tocchi ... "alla Andersen", come dice lei!

Foto da http://casandersen.blogspot.com/2011/06/about-girl.html


Sì perché Casa Andersen, oltre a quanto detto finora, è soprattutto una vera e propria filosofia! Un modo di approcciarsi alle cose in maniera semplice, originale, veloce, cheap con un risultato assolutamente gustoso e bello!

Foto da http://casandersen.blogspot.com/2011/05/blue-love-yellow.html


Vi assicuro che, una volta nella sua pagina, non troverete un post che non valga la pena leggere, una foto che non meriti di essere ammirata o un link che non diventi fondamentale per la vostra inspiration list!

E allora vi auguro buon piacere per gli occhi! ...con Casa Andersen!!

ps. un salto su Flickr è d'obbligo, mi raccomando!

mercoledì 13 luglio 2011

THIS WEEK PROJECT - MARTA SI SIEDE/2

Secondo appuntamento a casa di Marta questa settimana. Come vi avevo accennato nella prima puntata, oltre al mito Thonet, Giacomo impazziva anche per "quella seggiolina squadrata..."


Mi ricordo quando la caricai in macchina quella sedia. Degli amici stavano liberando una cantina, di quelle che nessuno apriva più dal 1970 e quando dissi che avrei preso anche lei mi guardarono con una tale incomprensione... "ma davvero prendi anche questa?!" ... e io quasi me ne vergognai, perché di fatto neanche io, lì per lì, vedevo chissà che potenziale in quella sedia da camera dei primi anni '70. Però mi conquistavano la sua solidità e le sue proporzioni. A quel tempo avevo spazio, quindi, passati pochi secondi per fare queste valutazioni, mi feci subito avanti e la presi.


Il colpo di fulmine fra la "seggiolina squadrata" e Giacomo avvenne non mi ricordo bene neanche dove. La "seggiolina squadrata" per me non aveva mai meritato un posto in catasta... forse addirittura Giacomo la vide in quel periodo in cui, causa immane disgrazia (=grave perdita di spazio) mi vidi costretto ad occupare (indebitamente) il vano ascensore a casa mia (tacete in giro questo particolare).

E anche in questa occasione fu facilissimo, perché dettò lui le condizioni: "Questa la voglio tutta bianca, però mi ci devi fare anche il verde di Illusioni Abitative (...)" E l'idea in più della quale vado particolarmente fiero sta proprio qui. Se il colore predominante doveva essere il bianco, fatto quindi sulla struttura, rimaneva la seduta da fare verde. Ma una stoffa acquistata non avrebbe mai ricalcato quello che avevo in mente. Mi immaginavo un tutto-lucido (ok potrei anche dire total-glossy, fa figo e international, ma onestamente, in bocca a me, mi mette i brividi) che potevo realizzare solo in un modo. E avevo fiducia che, anche se non lo avevo mai sperimentato, avrebbe funzionato. Così sulla seduta di ecopelle originale della sedia, passai, sopra tutte le sue imperfezioni, una mano di fondo e a seguire tre buone mani di smalto verde "Illu". Il risultato finale fu una spettacolare superfice ultra-shining ed estremamente elastica, che non si scalfiva né distorceva... avevo scoperto l'alternativa low cost dello spalmato vinilico!




Una segiuleina che ha chiamato su di sé le invidie di molte... :)


Ed eccole... finalmente insieme!

Alla prossima puntata!!!

martedì 12 luglio 2011

TUESDAY: DICONO DI... MARTA SI SIEDE!

In attesa della seconda puntata di "Marta si siede", vi faccio vedere quello che una carissima blogger ha scritto in merito al progetto della shocking-thonet.

Vi metto il link... voi però mi dovete promettere di non sbirciare troppo in giro per il suo blog, che prima voglio presentarvelo come si deve, in uno dei nostri lunedì letargici... non rovinatevi la sorpresa!! :)

http://inpigiama.blogspot.com/2011/04/giovani-designers-in-rete-francesco.html


Che dire... grazie Lucia! Parole bellissime... :)

lunedì 11 luglio 2011

Oh...WHAT A LINK! - Naif SUPER

Lunedì pigro-pigrissimo oggi! Caldo rovente e umido a paccate (...) ...Menomale che ci pensa il Lazy Monday Link! Questa settimana, dato che, come vedrete, la sua presenza sarà ricorrente, vi parlo di Giacomo (el mecenate di marta si siede) e la sua NaifSUPER.

Intanto vi copincollo il chi siamo preso dal suo sito e poi vi dico la mia.
NAIFSUPER nasce nell’aprile del 2009 grazie ad una serie di coincidenze fortunate.
Un lungo percorso di formazione ci ha permesso di acquisire negli anni passati importanti conoscenze teoriche nel campo della botanica e della floricoltura, arricchite da un corso in flower design presso la Scuola Internazionale di Arte Floreale “Floral Designer”.
I materiali grezzi, le forme semplici e stilizzate, la volontà di non modificare artificiosamente la natura, ci hanno permesso di fare ricerca, di sperimentare e di creare degli oggetti unici.
Quello che ci spinge a considerare il nostro un mestiere di notevole valore artistico è che i fiori ed i materiali hanno infinite possibilità di essere combinati assieme. Esiste una gamma pressoché infinita di modi con cui i fiori possono suscitare una emozione, far scaturire un gesto.

Abbiamo curato allestimenti per eventi privati e pubblici, siamo stati scelti per personalizzare spazi di vario genere.Cerchiamo in ogni situazione di trovare spunti per riuscire ad arrivare ad un’idea, che non è solo il nostro punto di partenza, ma è il fulcro del nostro processo creativo. Animati dall’idea, la realizzazione è molto più semplice
E ora veniamo a noi.

NaifSUPER si racconta prima di tutto tramite una foto, tratta dal suo sito, di una delle numerose installazioni floreali che Giacomo realizza per matrimoni, cerimonie e altri tipi di occasioni. Al link che vi ho messo e sulla pagina Facebook se ne trovano moltissime.

 
NaifSUPER si racconta poi tramite un paio di immagini del luogo in cui Giacomo trova ispirazione ed elabora le sue creazioni. Le ho scattate oggi e la stagione e l'ora torrida non hanno permesso di carpire al meglio l'eccezionalità di questo paradiso-alternativo che Giacomo chiama semplicemente "orto".


 Il primo impatto che si ha è di una natura selvaggia, secca e mediterranea. Casuale.


Addentrandosi poi ci si prova a concentrare. Si tenta di focalizzare l'attenzione, si cerca di inquadrare, giustificare e razionalizzare. E si rimane un attimo perplessi. Se si conosce il prodotto della mente e della mano di NaifSUPER non si riesce razionalmente ad associare tutto ciò ad un luogo come questo.

Ma ci vuole un occhio diverso, uno sguardo che sappia andare oltre per capire. E' necessario trascorrere un po' di tempo all'orto. E' necessario districarsi fra i suoi percorsi. E si apre un mondo. Si scopre un universo che va oltre la banalità; un'idea di fiore, di giardino, di albero, che va oltre l'idea scontata e superficiale che i grandi centri specializzati ci hanno insegnato a conoscere.

Per questo credo che NaifSUPER si racconti alla perfezione attraverso una foto stupenda di Giuliana Franklin. In questa istantanea è racchiusa tutta la filosofia che anima sia NaifSUPER che la vita di Giacomo in genere. Qui convivono la purezza e la perfezione della natura, uno sguardo che la sa cogliere e una mano che la sa esaltare nella sua ruvida bellezza, trasformandola in una vera forma d'arte che non risulta mai snaturata quando si trova poi al di fuori del suo contesto.

Want to know more about Giuliana Franklin? Stay tuned!

Se a quanto detto e visto aggiungete poi che Giacomo e Giulia sono due fra le persone che più amo condividerete con me questo senso di commozione che sto provando adesso davanti a questa anteprima di post!

... e pubblichiamolo va'!

sabato 9 luglio 2011

WEEKEND - IT'S TIME FOR AN "INNUMEREVOLE" /2

Dicesi innumerevole la classica sedia anni '50 della quale chiunque in casa.... vabbè ve lo devo ridire?!? Eccovi "l'innumerevole del dì di festa" di questa settimana

Gemella della precedente, venuta alla luce pochi attimi dopo di lei. Da subito la più fortunata, ha vinto un colore -sempre fondo di barattolo, per carità!- uscito di fabbrica, con il suo bel codice di catalogo. Verde impero per l'appunto. Più stabile dell'altra con tre stecchette sulla schiena segno di indiscussa nobiltà, portava sulla seduta un invidiabile effetto pitonato in bassorilievo o_O :)


Un fiore di sedia ;)








venerdì 8 luglio 2011

FRIDAY! POOR DESIGN!

PURE POOR DESIGN!
per la serie "TRITO, BANALE, PUERILE E PURE SCONTATO!"

Non immaginatevi chissà quale romantica interpretazione da dare al titolo di questa rubrica... design con poco! design per tutti! design popolare! na na.... POOR DESIGN, inteso proprio nel senso di "povero design!", detto con la testa nelle spalle, lo sguardo basso e un movimento di disapprovazione del capo.

Sì perché ci sono quelle cose viste e riviste, che hanno fatto tutti a più riprese ai vari angoli del mondo, ma che proprio non riesci a trattenerti dal fare. Cosa ti spinge a imbarcarti in progetti del genere non è semplicemente un "...vabbè lo vuol fare per sentirsi ganzo, ma tanto l'hanno già fatto prima", ma è una specie di richiamo primordiale...

Questa settimana vi presento lapoltronadicartone!


  Vediamo se riesco a spiegarvi questo istinto.


Intanto c'era questa montagna di scatole avanzate dal trasloco, occupava spazio vitale, lo spazio di quattro sedie per diana!, e, per quanto se ne dica, il processo di riciclaggio della carta non è che sia tutto sto trionfo d'ambientalesimo!;), meglio usarne meno semmai!

E poi c'era che guardare questa pila di fogli di cartone pressato mi faceva passare ad un'altra dimensione, mi sembrava di entrare nella dimensione in cui gli oggetti prendono vita, forma e costituzione, una dimensione dove gli oggetti sono scansionati e scansionabili in infinite sezioni... mi dava l'idea che, avendo in mano un foglio di cartone, avessi in mano la chiave, il mattone più semplice e scomposto e non-scomponibile della materia... avevo in mano tutto, ero una specie di Creatore, potevo fare tutto! (non sprecate adesso inutili battute sull'uso di droghe, dai!...scontati, vi dedico il prossimo venerdì altrimenti!).



Il fatto è comunque che mi pervadeva una non so quale strana appagante sensazione nel vedere che la poltrona prendeva forma... la pila di cartoni si assottigliava (e non sembravano bastare mai), la lama del taglierino si consumava, il barattolo della colla si asciugava, la mia pazienza e il mio carattere che imboccavano certe colossali fughe -mi prende una certa insofferenza pure adesso a distanza-!

Ma del resto... che ci vogliamo fare... in onore del concetto si fa questo e altro! :)


 Ed eccola qua... comoda e confortevole (veramente!), come una sorta di araba fenice uscita (non proprio levatasi in volo!) dal settore macero di una cartiera...

mercoledì 6 luglio 2011

THIS WEEK PROJECT - LE SEDIE DA MARE

              Visto su CasaFacile :D

Quale momento migliore, se non questo inizio di Luglio, per presentarvi una sedia fresca e perfetta per le vostre giornate in spiaggia?! :) La sedia da mare nasce per il progetto Illusioni Abitative (...) ma da subito si vede che il suo habitat naturale sarebbe stato in mezzo ai bagnanti!


Struttura in legno smaltata nero lucido, seduta foderata in rasatello di cotone. Provenienza: stazione ecologica. Delle sedie (4!) che in sé fanno incontrare l'anima del salotto borghese un po' polveroso early sixties con l'anima flower-power di quegli anni!

Vi lascio con un po' di foto (tra l'altro mi sento di suggerire a chiunque di prendersi una giornata libera, caricare le batterie della macchina fotografica, caricare un paio di sedie in macchina -ma funziona anche con qualsiasi tipo di mobile- e partire alla volta dei dintorni più o meno conosciuti! E' terapeutico... Rilassa, diverte...):












Pure il gatto di strada ha apprezzato:


Comunque, diciamoci la verità, già così erano più che affascinanti, non vi pare?

martedì 5 luglio 2011

TUESDAY: DICONO DI ME

Con lungimiranza inauguro oggi l'appuntamento del martedì: "Dicono di me". Sarò forse galvanizzato dalla mia prima apparizione sulla carta stampata?!?
MIRACOLO DI CASAFACILE!


Prima di tutto fatemi parlare un attimo di questa splendida rivista mensile di arredamento. Certo, più che un attimo ci sarebbe da parlarne una mezza giornata buona, perché già averla definita splendida, rivista, mensile e di arredamento è in sé una descrizione assai scarna e inefficace! Il modo migliore per descrivere CasaFacile è il motto di redazione: "Niente è difficile per CasaFacile!". Perché?!
PRIMO perché CasaFacile è l'unica rivista che non si legge solo sulla carta, e non si legge neanche solo sullo schermo del pc nella fanpage di facebook, ma addirittura si legge nelle mail, via sms e soprattutto è una rivista che si sente per telefono! Sì perché la redazione di CasaFacile ha la marcia in più di interagire coi lettori, saperli coinvolgere e ascoltare, alle volte li sa addirittura cazziare e cosa veramente eccezionale li sa ammirare e si lascia ispirare da loro. Quindi (SECONDO) CasaFacile è l'unica rivista mensile, che esce però tutti i giorni, e a tutte le ore del giorno per di più. TERZO converrete con me che dopo questi primi due punti indicizzarla sotto la categoria arredamento sia assolutamente riduttivo.

Ora lasciatemi dire del direttore, Giusi Silighini. Credo che se si potessero conteggiare le visualizzazioni del suo editoriale mensile come si fa con i post dei blog, il numero lascerebbe sorpresi. Quanti di voi normalmente saltano a piè pari gli editoriali delle riviste? L'editoriale di Giusi è invece come un intervento che ti introduce ad uno spettacolo magico, che ti fa percepire quanto il numero ogni mese sia vissuto, generato, pensato, voluto, sofferto, accudito e cresciuto con passione e anima. Un editoriale che ti dice "Io ci credo!", insomma.

Con questa premessa molti di voi converranno quindi che essere citati su CasaFacile sia un po' come.... giocare in casa. Beh... ne prendo atto. Ma chi non sta veramente bene ed è pienamente a proprio agio se non quando si trova nella sua casa? :)


Non mi resta che dirvi stay tuned, se il progetto "Sedie da mare" o "Marta si siede/2" vi intrigano... :)