sabato 29 ottobre 2011

CHAIRS!!!!

Esiste una nuova famiglia di Innumerevoli da questo fine settimana!!! Le adorabili, leggere, colorate, lucidissime, allegre, passionali sedie da cucina in formica degli anni '50!!! Sono 15 e sono bellissime!!! Rosa-rosso, giallo tenue, bianco e un infinita serie di finte-essenze di legno!!!


Passerei delle ore ad ammirarle!! Magnifiche!

giovedì 27 ottobre 2011

Poor ART alla PM#4 - Modern Art

Di nuovo. Sì, ci ho riprovato.... ma credetemi le cose venivano da sé, lungi da me pensarle e volerle!

Vi ricordate le carene del V-AMP che diventarono un portapenne? Vi dissi che erano in plastica azzurra che tinsi con dell'acrilico nero. Le tinsi appoggiate su una vecchia maglietta, crearono un simpatico stampo pseudo-musicale, e non volli buttarla.


Quando si propose poi il restyling della bacheca per gli avvisi agli studenti, data una mano di bianco al compensato di fondo e al foglio di sughero, pensai di appuntare centralmente la maglia, confidando poi che i numerosi messaggi l'avrebbero ben nascosta. E invece piacque tanto da diventare quadro e decoro sul bancone di ingresso.... divertente e a tratti imbarazzante! :)


Anche qui passatemi l'idea, please! :)

mercoledì 26 ottobre 2011

TWP - SPECCHIERA(con)SMALTO/PM#4

Ormai avete imparato che la storia più vecchia del mondo è quella di stendere un bello strato di vernice dato bene sulle cose per ottenere risultati strabilianti.


Foto di Federico Cantini

In questo angolo accanto alla segreteria/reception di Percorsi Musicali forse i vari elementi litigano un po' visivamente tra di loro, ma l'immagine nel suo complesso rappresenta un'ottima vetrina e riassunto del lavoro-cijecam.




La poltrona di cartone, che ormai tutti conoscete, e una specchiera da comò un po' kitsch anni '70 tinta in fucsia ultra-glossy. Carattere, glam e ironia da due materie prime (il cartone da scatola e il vecchio mobile) che avremmo destinato al cassonetto senza passare dal via, se mi concedete la metafora Monopoliana! :)

martedì 25 ottobre 2011

TUESDAY: DICO(IO) DI ME

Chi l'avrebbe mai detto, quando a giugno cominciai a lavorare al progetto di questo blog, che dopo poche settimane sarei stato a parlare del box su CasaFacile con alcuni miei lavori... e chi l'avrebbe mai detto che a tre mesi dal lancio di cijecam re-design oggi vi avrei mostrato questo:
Lo so... manco avete capito... ma c'è il mio nome là in mezzo! Può sembrare niente... e forse quasi lo è, ma sapere di aver collaborato, anche in minima parte, alla nascita delle due pagine che seguono, rappresenta per me un bel traguardo, un grande stimolo ed una vera soddisfazione!

lunedì 24 ottobre 2011

Oh WHAT A LINK! - Giuliana Franklin

Visto che ultimamente mi avete sentito parlare spesso di Giulia (l'autrice della maggior parte delle foto a Percorsi Musicali), lascio ai più curiosi il link al suo Tumblr e alla pagina Flickr.


Giulia è miasorella, è divertente, fotografa e gioca con le arti visive multimediali. Le sue foto sono belle, le sue invenzioni al pc simpatiche, il suo modo di approcciarsi alla vita invidiabile.

Vi lascio con alcuni fra i suoi scatti che preferisco [casualmente tutti in b/n?!] ... e pure con la possbilità di votarla, su LabLeica.it :)))




 


giovedì 20 ottobre 2011

Poor ART alla PM#3 - Modern Art

Vi dicevo che a sto giro mi sarei vergognato!
Del V-AMP non si butta via niente... ed eccoci alla seconda puntata. Oggi tocca alla scheda elettronica contenuta al suo interno: era di un colore così simile alla scelta cromatica fatta per il bagno...


Fortuna volle che in quei giorni cedesse il gancio cui era attaccato lo specchio del bagno, facendo rovinare quest'ultimo sul pavimento. Si rese così disponibile una cornice che tinsi dello stesso colore del buffet. Tinsi di bianco il pannello posteriore della cornice, avvitai la scheda su una tavoletta di legno precedentemente foderata con una vecchia maglia di cotone bianco, fissai la tavoletta al centro della cornice.... ed eccola lì: cijecam che si crede di fare dell'arte moderna.

OneVamp - 50x70ca.

Divertente! E la storia è sempre quella: armonia e colore nati a misura per un ambiente da una semplicissima idea (praticamente non pensata ma indotta dagli eventi) legata a materiale di scarto!

mercoledì 19 ottobre 2011

TWP - Area Relax/PM#3

Per l'area relax vigeva la stessa regola: no money.

Visto il prima sembrava decisamente arduo ottenere qualcosa di accettabile con uno scarno no-money: la vecchia area relax era costituita da due sedie in plastica nera con accoppiati cuscini (il comfort prima di tutto!) ed un tavolo da ping-pong richiudibile.

La nuova area relax necessitava di sedute confortevoli, conviviali e di stile: 'na parola.

Impensabile ricorrere a qualche seduta low-cost senz'anima della grande distribuzione; improponibile imbarcarsi in qualche restauro creativo... non restava che mettere il naso fra la catasta di materiale da macero e, disegno alla mano, creare qualcosa di nuovo. Una seduta in ferro recuperata chissà da cosa, dei travetti in legno, tavole varie, imbottiture second-life. Con la vendita del ping pong ricavammo i soldi per acquistare la stoffa (ve la ricordate?)


Scatto: Giuliana Franklin

Era forse la prima volta che mi imbarcavo in un'impresa così grande (per di più con l'inaugurazione dell'anno scolastico che incombeva): definirei il risultato soddisfacente. Tempo di realizzazione: 2 giorni!


Federico Cantini photographer

Il vero vanto è però il tavolino-stop: due mani di bianco e, al posto del vecchio piano ottagonale in legnaccio scuro, il regalo ricevuto dalla pulizia di un fossato lato strada.

lunedì 17 ottobre 2011

Oh WHAT A LINK! - Lorenzo Rossi

Mentre, vedrete, continua la carrellata di lavori alla Percorsi Musicali, questa settimana saremo orfani del progetto Redecorate causa fiera Abilmente (...)

Per non farci mancare, però, la voglia di progettazione oggi vi parlo di un amico architetto, Lorenzo Rossi. I più attenti si ricorderanno di conoscerlo già in quanto autore del blog Linea di Sezione, nonché della nostra chiaccherata estiva nel vento di scirocco.

Oggi però voglio presentarvi Lorenzo per il suo lavoro di progettista... non solo quindi un abile narratore quotidiano del panorama internazionale, ma soprattutto un attore, poliedrico e mai banale che -fondamentalmente- non punta al soldo facile della bifamiliare!


Ho per le mani il suo portfolio: Architettura, Urbanistica, Design... Lorenzo è un Architetto per vocazione, che progetta perché lo spazio chiede di essere modificato, rivisto e riqualificato. Uno spazio che rinasce mai consumato, mai snaturato, ma ridisegnato e rivestito in maniera mai banale.

In quanto (io) patito del riuso voglio mostrarvi alcuni progetti di recupero ai quali Lorenzo ha lavorato come progettista e collaboratore.

"Ex3" rivede un capannone industriale, trasformandolo in contenitore di arte e cultura. La semplice aggiunta di pochi volumi vetrati fa percepire dall'esterno l'enorme forza del cambiamento avvenuto internamente per mano di una semplicissima neutralizzazione dello spazio (pavimento e pareti si vestono di scuro), che decide di mettere da parte le sue caratteristiche a vantaggio e servizio dell'arte, nuova ospite.


L'ex-inceneritore di firenze viene inglobato nella nuova struttura che racchiuderà al suo interno l'insieme di tutte le funzioni legate al nascente museo dell'energia, legandosi però senza prevaricare alle tracce dela preesistenza, che non possono essere cancellate dal progetto di riqualificazione

  


La riqualificazione dell'area del Forte San Pietro a Livorno (progetto vincitore indetto dal Comune di Livorno), che pone la centralità del suo significato nel parco e nelle aree esterne, che spiegano e animano le varie componenti del progetto, restituite alla città con nuove funzioni museali, enogastronomiche e artigianali.


Credo sia il caso di rimandare alla prossima puntata, mi sto dilungando! :)

venerdì 14 ottobre 2011

10,000!!!


Mannaggia a me.... mi sono perso il momento...ma...  
cijecam re-design, al suo terzo mese di vita, 
ha superato le 10mila visite!!! 
Un bel traguardo, no?! Grazie a tutti voi!!

giovedì 13 ottobre 2011

POOR IDEAS ALLA PM#2 - Il portapenne

[Portapenne è una parola che mi provoca una certa riluttanza]

Indovinate chi l'ha scattata?!

A me gli occhi! Fissate intensamente l'oggetto in foto.... fissate.... fissate.... ECCO! Dite la verità... state scuotendo la testa! BECCATI!!

Mi sento di classificare questo aggeggio a metà strada fra la categoria "poor design" e le "idee take away"... il sembiante guitarriño in questione, che ho sentito chiamare dagli amici di Percorsi Musicali V-AMP (boh!), ha fatto una riuscita migliore di una lavatrice.... di questo attrezzo proprio non sono riuscito a buttare via niente! Vedrete da ora e nelle prossime settimane che non ho avuto torto!

Questa è difficilissima: chi l'ha scattata?!?!?

E qui c'è il primo utilizzo: tolte le manopole per le regolazioni ed i vari display, aperto e svuotato dell'interno, è rimasto questo simpatico involucro che con una semplice spruzzata di acrilico nero opaco si è trasformato (senza grosso sforzo) in un allegro portapenne in perfetto stile musicale!

Vabbuò... diciamo che per ora è una semplice ideonza... senza stare a chiamare in causa il design... però mi pare anche un bell'invito a guardare con occhio diverso tutto quell'universo di apparecchietti costituiti da carene in plastica stampata che hanno ancora da regalare qualche soddisfazione, prima di imboccare l'inesorabile strada dei rifiuti... Al prossimo pezzo!!! (non immaginate che mi son messo a fare, e neppure io ci volevo credere!!)

mercoledì 12 ottobre 2011

TWP - BUFFET/PM#2

Adoro i buffet anni '50/'60... anzi "mi fanno impazzire" per citare un nostro caro amico. Le sale da pranzo con tavolo ovale, 6 sedie col velluto, buffet e controbuffet, lampadario a goccia e doppia specchiera... quelle sì che mi mandano letteralmente in estasi.

Figure snelle, essenze orribili, finiture liscissime, sedute corpose. L'ideale da ricoprire sotto uno strato di fine vernice ed una bella stoffa. Sono dell'idea che una legge dello stato dovrebbe tutelarle! Vincolo totale a chi si trova la sala della nonna e della lontana zia da sgomberare.

Regolarmente sbuca l'odore di canfora, il servito col rigo dorato, i bicchieri "Napoleone", le tazzine da caffè cinesi (quando "cinese" non voleva dire cinese come lo intendiamo noi oggi), il cesto per la maglia, la grotta di Lourdes fedele riproduzione in plastica. A proposito... ve la ricordate la sala da pranzo in casa di Anna Nigiotti, nel film di Virzì "La prima cosa bella"?

Grazie a questo mio amore viscerale già conoscete le "sedie da mare"...


Foto di Giulia!

Nel bagno della percorsi musicali ho piazzato questo. Era il sotto di un'improponibile coppia base + vetrina gentilmente donatomi comprensivo di qualsiasi specie di muffa esistente sulla Terra.

Una spruzzata di questo splendido colore della Max Mayer, che sembra quel punto del mare dove si incontrano perfettamente il verde e l'azzurro (senza neanche il fondo sotto.. solo una lisciata fine fine), e un tocco di acrilico argento sulle maniglie e il fregetto.... dato con un tampax perché, in quel momento, non avevo niente di meglio per le mani!

Perfetto!... ma gli mancava qualcosa che lo completasse e sostituisse la sua oscena vetrina di origine.... la risposta arrivò la sera stessa in cui mi posi il problema, venendo via da PM... svoltai l'angolo e notai con vivo apprezzamento che qualcuno aveva abbandonato ad un muro la specchiera che vedete in foto, misura perfettamente identica alla lunghezza del nostro amato buffezino (vezzeggiativo portugues)

That's all folks! Spiacente di non potervi mostrare il prima... avrebbe senz'altro amplificato l'effetto! Al prossimo appunatmento musicale!

sabato 8 ottobre 2011

28!


Non c'è che dire, nell'era di facebook essere inondati di auguri sarà anche facile, ma emoziona lo stesso profondamente!! Questa foto è decisamente il regalo più bello che ho ricevuto per questi 28 anni!  
Grazie Giuli e grazie a tutti voi!

venerdì 7 ottobre 2011

L'Innumerevole Musicale - PM#2

Se ti siedi suona (non è vero!)
Ma anche... la bacheca e l'idea.

Da quanto tempo non passavo un'Innumerevole! Questa poi mi ero proprio dimenticato di averla fatta! Ripescando tra le foto alla PM è saltata fuori. La sua storia fa sognare, una fiaba metropolitana... piccola Cenerentola con la fortuna di essersi trovata nel posto giusto al momento giusto.

Giuliana Franklin took photos <3

Stavo verniciando una specchiera in una soffitta polverosa in un paesello vicino casa (poi ditemi dove lo trovate uno che ha il laboratorio su ruote e vi si piazza a lavorare a domicilio) e mi avanzò nel compressore la vernice giusta per vestire quella povera innumerevole tutta scollata che se ne stava lì in un angolo ad attendere la nettezza urbana. [Ho trasformato una Cenerentola abbandonata in una soffitta!!... mi sento il principe azzurro!!... no aspetta... forse quelli erano i topi... o la fata turchina?!]

Giuliana Franklin still took photos

Con il suo solare carattere da tuorlo d'uovo sta alla Percorsi Musicali in un angolo (Vietato Sedersi!!!) accanto alla bacheca studenti e porta fiera i volantini che pubblicizzano concerti ed eventi...

La bacheca! Giuliana Franklin took photo yet.

Vi piace l'idea per trasformare una semplice bacheca in sughero in una'opera d'arte?! Io ne vado particolarmente fiero! Su una tavola in truciolato che avevano già da PM ho incollato una fascia centrale di sughero, ho verniciato tutto con idropittura murale bianca e poi centralmente sulla striscia in sughero ho fissato con la sparapunti una fascia in cotone supergiallo precedentemente orlato! Che ve ne pare? [ok, mi son sembrato Barbara Giulienetti e mi odio profondamente per questo]

giovedì 6 ottobre 2011

IDEE TAKE AWAY ALLA PM#1! - Libreria Lack

LA LACK AL CUBO

Avete mai comprato una lack di troppo? Anzi... riformulo la domanda: chi di voi, alla sua prima volta in ikea, non si è lasciato prendere la mano acquistando una libreria lack di troppo?!?

La risposta è: TUTTI quando sono andati da Ikea per la prima volta nella loro vita si sono lasciati andare e sono rientrati a casa con l'auto zeppa a causa di quella libreria Lack in più che ad oggi giace ancora imballata in garage (nel migliore dei casi) o addirittura in ingresso accanto alla porta generando dissesti familiari ogni qualvolta qualcuno provi a risollevare la questione!

Anche alla Percorsi Musicali c'era quella famosa libreria di troppo!
Fortuna che cercavamo un'idea per separare la zona relax (.... poi, poi... con calma ve la faccio vedere!): la Lack sdraiata su un fianco era proprio quello che ci voleva! Lasciava correre la luce e la vista, aveva le dimensioni giuste...
Da che vidi per la prima volta in vita mia una Lack mi dissi che l'avrei usata molto più volentieri in orizzontale (anche perché, diciamoci la verità, in verticale al quarto libro comincia ad imbarcarsi)...


Foto di quel tesoro di Giuliana Franklin

Dite la verità, non è perfetta? Da semplice libreria è diventata una Lack al cubo: (1) separa le zone, (2) funge da bancone per il coffee break (non a caso siamo vicino ai distributori automatici), (3) espone e ripara gli strumenti più particolari!

mercoledì 5 ottobre 2011

TWP - Ingresso! PM#1

Percorsi musicali AC/DC (Avanti Cijecam/Dopo Cijecam), primo appuntamento!

Che ci fosse da mettersi le mani nei capelli, lo si capiva subito dall'ingresso. Niente lo delineava, nessuna separazione dal sottoscala, nessuna caratterizzazione o distinzione di funzioni. A stento ci si accorgeva di essere entrati quando si varcava la soglia. La struttura di moderno capannone artigianale poi non aiutava.... l'unico grande volume richiedeva davvero uno sforzo notevole per essere adeguatamente "frazionato" concettualmente.

Una parziale visione della parete a sinistra dell'ingresso, PRIMA

Parte del sottoscala che subito catturava la vista appena entrati, PRIMA

Il panorama che si prospettava una volta entrati era questo: un misto fra magazzino e ripostiglio (e volendo anche un po' camera di teenager ribelle).
Le necessità dello staff di PM erano: creare un bancone di entrata che assolvesse anche alla funzione di internet point per gli studenti; creare un vero magazzino dove accatastare tutto ciò che servisse per i service, a portata di mano e facile da raggiungere. Il budget?? Pressoché zero euro!!

Un invito a nozze!

Parete a sinistra dell'ingresso, DOPO. Ringrazio INFINITAMENTE Giuliana Franklin per le foto (ne sentirete presto parlare!). Vi incuriosisce il quadro? Vi piace lo sgabello? Non perdetevi le prossime puntate di PM!

Mantenendo dei vecchi mobiletti in laminato plastico come base (ahimé dictat della committenza *), con i due montanti di un armadio accoppiati e debitamente incollati, ottenni un bancone da 8 cm di spessore, con la modica spesa di circa 10 euro (5 euro di tinta rossa e pochi euro fra spinotti in legno, colla e diluente per ripulire).

Il sottoscala, DOPO. Foto di Giuliana Franklin

La scala in ferro che portava al soppalco si prestò benissimo ad accogliere il ripostiglio. Utilizzando le fotografie che Federico Cantini, fotografo ufficiale PM, aveva fatto per la scuola, costruii dei pannelli in MDF che incatenati sopra al corrimano e sotto al pavimento (con i due centrali lasciati mobili) separavano, con un gioco vedo-non-vedo, in maniera egregia la zona.
PM aveva adesso non solo un ingresso ed un magazzino ben definiti, ma anche un insegna visibile dalla strada attraverso le grandi vetrate!

Foto Federico Cantini

Infine la lampada-cestello regala la sera dei giochi di luce irresistibili e le tre piante di aspidistra (in vasi verniciati nero lucido con sottovaso piatto da portata in plastica) accompagnano l'occhio verso la segreteria e l'interno della scuola......... nelle prossime puntate!

[* pensate con del semplice sughero a rotoli incollato sopra le ante e verniciato con dell'idropittura bianca come cambierebbero notevolmente faccia con meno di 10 euro di spesa!!]

martedì 4 ottobre 2011

REDECORATE #1.2 - Studio&bed

Secondo appuntamento a casa di Stefano
Questa settimana tocca alla camera da letto!


Pochi semplici interventi: via l'inutile tramezzo che separava la stanza dal corridoio! Si ottiene così un volume ampio dove la luce è libera di correre. La distribuzione degli arredi distingue poi le due funzioni del locale: una capiente libreria e un grande tavolo creano una luminosa zona studio in corrispondenza delle ampie finestre, il letto matrimoniale nella parte "buia" segna la dream-zone. Centralmente una comoda poltrona, rivolta con lo sguardo al cielo e ai mille post-it sulla libreria: uno dei dictat di Stefano, l'area per pensare/ispirare. Un grande armadio di tre metri assolve poi pienamente alle necessità di storage dell'appartamento.

Avendo già visto le board di Ilaria e la galleria di immagini di Valentina, posso garantirvi che quella di Stefano sarà una camera dalla quale difficilmente si sentirà il desiderio di uscire! ...seguite come sempre gli aggiornamenti allora! :)


lunedì 3 ottobre 2011

Oh WHAT A LINK! - Percorsi Musicali

Vi voglio rinfrescare -prima di introdurre gli ospiti della settimana- il significato di questo appuntamento del lunedì. Il "Monday's Lazy Link" nasce per dimostrare quanto il nostro mondo (inteso in piccolo, ovviamente) sia pieno di stimoli, di persone creative animate da passione che, tramite le più disparate forme d'arte, vivono un passetino più avanti (o più in alto... o in ogni caso leggermente spostati dal flusso della massa) la vita di tutti i giorni. Persone che sono una continua fonte di ispirazione e che ti fanno capire che viviamo in un posto decisamente migliore di quello che alle volte ci appare...

Oggi siamo alla Percorsi Musicali, scuola di musica della mia città. Ecco... già la definizione scuola di musica gli va strettissima, è riduttiva e sminuisce quello che si incontra varcando l'enorme vetrata di un anonimo capannone uguale ad altri mille sulla via Leopardi, in zona Picchianti.

La Percorsi Musicali vive infatti in un involucro decisamente anonimo... sembra piovuta per sbaglio in un complesso artigianale nell'area industriale di Livorno.

Al suo interno si schiude però un mondo inaspettato... un mondo in movimento, un ingresso colorato, un palco, sale di prova, sale registrazione, gente che va e viene, ragazzi di tutte le età, odore di pasticceria (?) e Musica, sempre Musica, la più disparata, che si accavalla filtrando dalle porte delle camere insonorizzate... e poi bella fotografia, angoli che sembra di essere a casa, ogni sera un'iniziativa diversa e nuove collaborazioni...

Foto Federico Cantini

Il merito di tutto questo? Una storia memorabile, il sudore di grandi musicisti e la passione di quattro ragazzi, veri, che hanno scelto di dedicare la loro vita alla musica (o forse è la musica che ha scelto loro?)

Ho la fortuna di conoscere da tempo alcuni di loro. Sono entrato in questo mondo quando Greta (di PM), amica di una vita mi disse: "Cijecam, devi venire a vedere un attimo la scuola quando puoi, perché c'è da mettersi le mani nei capelli... in termini di design parlando!" ... e in effetti non c'era il tempo per mettere le mani nei capelli, perché questi cadevano prima per lo spavento, alla vista... :)


Accettai di buon grado e mi si aprì un mondo. Nelle tre settimane a venire, fra decisioni partecipate e sofferte, lavori condivisi, sforzi comuni, i 4 mi fecero sentire parte della PM, mentre lentamente lo squallido capannone si trasformava in quello che realmente era: uno splendido contenitore di sogni, scanditi a tempo di musica...