mercoledì 13 luglio 2011

THIS WEEK PROJECT - MARTA SI SIEDE/2

Secondo appuntamento a casa di Marta questa settimana. Come vi avevo accennato nella prima puntata, oltre al mito Thonet, Giacomo impazziva anche per "quella seggiolina squadrata..."


Mi ricordo quando la caricai in macchina quella sedia. Degli amici stavano liberando una cantina, di quelle che nessuno apriva più dal 1970 e quando dissi che avrei preso anche lei mi guardarono con una tale incomprensione... "ma davvero prendi anche questa?!" ... e io quasi me ne vergognai, perché di fatto neanche io, lì per lì, vedevo chissà che potenziale in quella sedia da camera dei primi anni '70. Però mi conquistavano la sua solidità e le sue proporzioni. A quel tempo avevo spazio, quindi, passati pochi secondi per fare queste valutazioni, mi feci subito avanti e la presi.


Il colpo di fulmine fra la "seggiolina squadrata" e Giacomo avvenne non mi ricordo bene neanche dove. La "seggiolina squadrata" per me non aveva mai meritato un posto in catasta... forse addirittura Giacomo la vide in quel periodo in cui, causa immane disgrazia (=grave perdita di spazio) mi vidi costretto ad occupare (indebitamente) il vano ascensore a casa mia (tacete in giro questo particolare).

E anche in questa occasione fu facilissimo, perché dettò lui le condizioni: "Questa la voglio tutta bianca, però mi ci devi fare anche il verde di Illusioni Abitative (...)" E l'idea in più della quale vado particolarmente fiero sta proprio qui. Se il colore predominante doveva essere il bianco, fatto quindi sulla struttura, rimaneva la seduta da fare verde. Ma una stoffa acquistata non avrebbe mai ricalcato quello che avevo in mente. Mi immaginavo un tutto-lucido (ok potrei anche dire total-glossy, fa figo e international, ma onestamente, in bocca a me, mi mette i brividi) che potevo realizzare solo in un modo. E avevo fiducia che, anche se non lo avevo mai sperimentato, avrebbe funzionato. Così sulla seduta di ecopelle originale della sedia, passai, sopra tutte le sue imperfezioni, una mano di fondo e a seguire tre buone mani di smalto verde "Illu". Il risultato finale fu una spettacolare superfice ultra-shining ed estremamente elastica, che non si scalfiva né distorceva... avevo scoperto l'alternativa low cost dello spalmato vinilico!




Una segiuleina che ha chiamato su di sé le invidie di molte... :)


Ed eccole... finalmente insieme!

Alla prossima puntata!!!

8 commenti:

  1. ...m'era sfuggito questo particolare della ridipintura della seduta in ecopelle...figo! :)

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  2. ridipintura... un'artista della parola, Marzia! :)

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  3. Qui al mare ci sono proprio queste sedie e forse fingerò un attacco di sonnambulismo pittorico perché proprio non le posso vedere così tristi e marroni....intanto ho regalato loro un cuscino! Certo che hanno un signor ingombro e un peso specifico impressionante!
    Ps. Oggi ho mal di capa e non sono molto presente, ma che fondo hai usato? Che smalto hai usato? È così bella anche dopo che ci si è seduti sopra ( cosa che si è sempre tentati di fare in presenza di una sedia!)?

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  4. :) ebbene sì. è una sedia e ci si può pure sedere sopra! :) ho usato cementite a solvente e smalto a solvente a finitura lucida. ai test a cui è stata sottoposta ha resistito egregiamente :) e anche a distanza di qualche settimana dalla consegna mi avevano confermato che non subiva alcun mutamento... farà senz'altro l'effetto incollaggio con la nuda pelle estiva, però... :)

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  5. Ehmmm perché non esiste nel vocabolario quella parola?? :S

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  6. I miei amici creativi, quelli più cari, possono reinventarsi le sedie e possono reinventarsi le parole.:-)

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  7. davvero complimenti, mi piace molto questo blog! E hai delle splendide idee.
    Chiara

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