ho deciso ad inizio 2011 che avrei dovuto sfidare la sorte di una legge -non poi così distante dall'effettivo motore che talvolta sembra governare la mia vita- con un progetto come questo.
Come si addice ad ogni malato di mente che si rispetti ho stilato una lista... sì, davvero, carta e penna.... una lista di imprese che avrei dovuto compiere. Non una lista di buoni propositi, mi raccomando e per carità non fraintendetemi... ma un vero e proprio piano-lavori: quella sedia, quella stanza, quell'impresa ammezzata.
Un bel check in biro rossa ad ogni impresa realizzata... Faccio un bell'OMISSIS sui risultati, non chiedetemi un bilancio, dico solo che grazie a Dio la strada differisce molto dai progetti che ci facciamo prima di compierla. In sostanza concludo dicendovi, come si usava fino a qualche tempo fa,
BUONA FINE E BUON PRINCIPIO!
Per un 2012 ricco di... sedie, magari! :)
Io dico che la strada corrispondesse troppo ai progetti che facciamo prima di compierla avrei quasi paura di vivere!
RispondiEliminaBuona fine e buon inizio anche a te Francesco!
... e sedie siano allora!
RispondiEliminann solo sedie...di tutto e di +!!!buon fine e inizio....ciao grande blogger!!! ^__^
RispondiEliminaAuguri Frà, negli anni ho capito che i progetti migliori sono quelli che non si fanno... ;)
RispondiEliminaun principesco principio perenne....perchè l'importante è sempre cominciare.Auguri!
RispondiEliminaEvviva le sedie!!!
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